Skip to main content

Giornata delle donne/ La storia di Sandra: “Che impresa la mia vita!”

che impresa la mia vita
Giornata delle donne/ La storia di Sandra: "Che impresa la mia vita!"

Quando

Sab 08 Marzo 2025    
18:00 - 19:00

Dove

Passaggi Libri e Caffè
Piazza Sansovino, 3, Fano, PU, 61032, Marche

Tipologia evento

SANDRA APARECIDA GOUVEIA, “Che impresa la mia vita” (Self Publishing)
L’autrice conversa con Nazzarena Agostini


alba rosa logoL’incasso della vendita del libro sarà interamente devoluto all’ente del terzo settore Alba Rosa, Organizzazione dì Volontariato a difesa delle donne vittime di violenza.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.


Sandra Aparecida Gouveia è nata nel 1965 a Presidente Prudente, Stato di San Paolo, in Brasile. Nel 1991 si è trasferita in Italia, nelle Marche. Tra queste due date, un inanellarsi di eventi biografici che, per la loro tragicità, soprattutto nella prima infanzia, avrebbero annientato chiunque. Ma non Sandra, per la quale cadere e rialzarsi è stato così frequente da diventare quasi naturale. E sempre con una forza incredibile. Sempre con la voglia di rinascere, crescere e conoscere. Con una resilienza, un desiderio di libertà, di autoaffermazione e, anche, un senso di leggerezza che le hanno permesso di attraversare le situazioni più difficili ritrovando ogni volta, alla fine, il sorriso. Mai concentrata solo su se stessa, ma generosa, curiosa del prossimo e delle vicende, anche culturali, che hanno attraversato il Brasile degli anni 80.
Oggi Sandra, titolare di un centro estetico ad Ascoli Piceno con oltre dieci dipendenti, Akos, è presidente di Impresa Donna CNA Picena e la sua attività è uno dei fiori all’occhiello dell’imprenditoria femminile marchigiana.

Nazzarena Agostini nata ad Appignano del Tronto, 11 novembre del 1966. Amministratrice di Appignano del Tronto come vice sindaca per due legislature e a seguire come sindaca dal 2005 al 2015. Insegnante di Lingua Italiana (L2) per stranieri per circa 15 anni presso l’Istituto Scolastico Comprensivo L. Da Vinci di Fermo e presso la Casa di Reclusione di Fermo ed Ascoli Piceno dove, oltre all’insemento della lingua, realizza spettacoli teatrali per i detenuti. Attualmente docente di Filosofia e Storia presso il Liceo Scientifico A. Orsini di Ascoli Piceno.


Rassegna Stampa

IL RESTO DEL CARLINO
‘Che impresa la mia vita’ Il libro di Sandra Gouveia


Alba Rosa, Associazione contro la violenza alle donne e ai soggetti fragili

“L’associazione “Alba Rosa” non ha scopo di lucro, persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale rivolte a persone (di ogni genere ed età) vittime o riferite a rischio rispetto a fenomeni di violenza di qualsiasi tipo, attraverso lo svolgimento continuato di attività di interesse generale ai sensi dell’art. 5 del D.lgs. 117 del 2017, iscritta al RUNTS 107579.
In particolare, l’Associazione di volontariato ha come scopo principale quello di dare assistenza e supporto morale, fisico e materiale a soggetti deboli attraverso la prevenzione di situazioni di aggressione, fisica o verbale, o di ogni altra forma di violenza, minaccia o agito mediante:
• Accoglienza – assistenza – ascolto (con attività diretta dei soci – fondatori o ordinari – o di professionisti volontari in collaborazione volontaria e gratuita con l’Associazione) attraverso la promozione e la creazione di strutture ove le persone vittime di violenza possano trovare accoglienza, ospitalità e consulenza e altre forme di supporto;
• Servizi di accompagnamento (da intendersi quale presenza fisica con la vittima nei tragitti o nei siti ove la persona si senta vulnerabile e/o a rischio).
• Servizio SOS “tracchiAMOci” in collaborazione con la società “VIGILAR srl”. Mettiamo a disposizione di chi si sente in pericolo ed ha bisogno di sostegno e sicurezza dei tracker con chiamata telefonica e geolocalizzazione.
• Promuovere attività di sensibilizzazione sulle tematiche della violenza in generale tramite ricerche, organizzazione di convegni, seminari di studio, dibattiti, interventi nelle scuole di ogni ordine e grado ed ogni altro tipo di iniziativa che consenta di sensibilizzare e informare la collettività”.

DIRE BASTA NON BASTA